Me-rror è uno specchio che cattura l'immagine e la riflette con un ritardo regolabile tramite un temporizzatore. Lo scarto che si produce amplifica e distorce il valore della gestualità di ognuno di fronte alla propria immagine. La famigliarità del riflesso sbiadisce, lasciando affiorare una copia ibrida, che tornando all' osservatore trasmette al contempo un senso di alterità, oltre che di identità.
Lo specchio è stato collocato per la prima volta nel bagno di una galleria durante l'inaugurazione di una mostra. In questa occasione, un ritardo di 30 secondi tra l' impressione ed il rilascio dell' immagine ha fatto si che le intimità di ogni avventore venissero a sovrapporsi. La possibilità di potersi relazionare con gli altri dalla solitudine di un bagno ha dato luogo ad un susseguirsi di improvvisazioni ed interpretazioni possibili solo grazie alle particolari condizioni dell' ambiente